La scena è silenziosa, quasi irreale. Lei è distesa, nuda, ma il centro visivo sono quelle gambe coperte da calze rosse spesse, morbide, che contrastano con la pelle liscia e luminosa.

Il corpo segue una curva naturale, elegante, raccolta. Il petto nudo non è provocazione, ma parte di un insieme armonico. La vera calamita, per chi sa guardare, sono quelle gambe piegate e ben stirate nel tessuto. Le dita dei piedi si intravedono appena sotto il tessuto, e ogni piega racconta qualcosa.
È un’immagine che sa essere sensuale senza ostentare, che lascia spazio al dettaglio, al colore, alla forma. E in fondo, è proprio questo che ci piace: quando una calza non copre, ma rivela meglio.